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Trento, 11 settembre 2015
«Aspettative legittime. Ora si entra nel vivo»
La replica di Coppola: «Poste le basi per il lavoro. Bilancio, banco di prova del Sindaco»
dal Corriere del Trentino di venerdì 11 settembre 2015

«Capisco che i nuovi consiglieri, come Emanuele Lombardo, si aspettino di vedere una macchina amministrativa più veloce. Ma questi sono i tempi di avvio. Ora si entra nel vivo: l’esame del bilancio sarà il banco di prova per il centrosinistra cittadino».

Lucia Coppola, presidente del consiglio comunale, offre una difesa d’ufficio all’istituzione che rappresenta. Tuttavia, l’esponente dei Verdi non rinuncia a riconoscere le criticità della consiliatura, ad esempio le fibrillazioni nella coalizione. «Mi auguro che chi ha iniziato in modo sconsolato il mandato si renda partecipe dell’importante lavoro che ci aspetta».

Innanzitutto, Coppola risponde allo «sfogo» su facebook dell’ex presidente della circoscrizione Oltrefersina, approdato al consiglio nelle fila del Pd e diventato presidente della commissione urbanistica. Due giornate di riunioni per approvare solo svariate mozioni e una delibera: questa la riflessione di Lombardo. «Nell’inizio della consiliatura — riconosce la presidente dell’Aula — si crea la cornice per l’attività politico-istituzionale del mandato. Finora, da maggio, l’attività è stata piena: siamo partiti con numerosi ordini del giorno, abbiamo approvato le delibere proposte dalla giunta e abbiamo attivato le commissioni, che ora entrano nel merito delle questioni. Senza dimenticare l’insediamento della Consulta degli studenti, del consiglio delle donne, il rapporto con le circoscrizioni».

Dichiarazioni come quelle del consigliere Pd sono comprensibili secondo Coppola. Fino a un certo punto. «Piano piano, finita l’estate, si entra nel vivo dell’attività consiliare».

In realtà, il clima interno della maggioranza di governo della città è già «caldo». Le spine nel fianco del sindaco Andreatta sono soprattutto i consiglieri, delusi, che ambivano all’assessorato. In primis Salvatore Panetta, Paolo Castelli, Alberto Salizzoni, Corrado Bungaro.

Ma lo scontento è diffuso e l’impressione è che nel consiglio manchi il bagaglio di esperienza e fermezza politica garantito nei precedenti mandati.

Tutto questo in un momento nel quale sopra la testa dei cittadini di Trento passano decisioni cruciali per il futuro del capoluogo quale ad esempio la collocazione dei nuovo ospedale. «Vediamo cosa uscirà dall’incontro di maggioranza del 19 — conclude Coppola —. E sarà compito del sindaco pretendere chiarimenti e certezze su temi importanti come Not e Valdastico. Quanto al dibattito, l’esame del bilancio sarà il banco di prova : vedremo in quanti siamo effettivamente dentro la maggioranza e con quale spirito».

LUCIA COPPOLA

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